RECENSIONI - Articoli

Il giorno, 19 settembre 1997 - Intervista
a Renato Bordonali proprietario
 della Libreria dell'Isola in via A. Aggiungi didascalia



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APRILE 2000
Titolo: Cari librai, guida ragionata alle librerie d'Italia (dal Sole 24 ORE)
Autore: Stefano Bucci
Editore: Il sole 24 ORE S.p.A.
Codice Isbn: 88-8363-059-9
Data di pubblicazione: aprile 2000



Cari librai è il primo e finora unico tentativo di raccontare l'universo delle librerie italiane. Il libro propone circa 150 schede, tratte dall'omonima rubrica del supplemento culturale del Sole 24 ORE, complete di indirizzi, numeri di telefono e siti internet, che l'autore ha realizzato attraverso visite dirette alle librerie. Di ognuna delle librerie recensite viene tracciata una breve storia e specificato il genere di prodotti offerti, il pubblico e i progetti proposti (presentazione di libri, serate letterarie, incontri a tema). Cari librai è una guida utile non solo ai librai, ma a tutti gli               

appassionati di lettura e agli amanti del libro in genere perché sa condurci con entusiasmo e curiosità alla scoperta degli angoli più appartati e inconsueti dell'universo della carta stampata. Il libro propone, inoltre, un elenco delle principali manifestazioni del settore in Italia e all'estero, dalle fiere del libro ai più importanti mercati in piazza.

Prefazione di Armando Torno

STEFANO BUCCI, giornalista dal 1998, è redattore del supplemento del venerdì del Sole 24 ORE dedicato a informatica, tecnologia e scienza. 
Collabora inoltre, in modo continuativo, al supplemento Domenica del Sole 24 ORE con tre rubriche fisse, "Tamburino", "Leggera" e "Cari librai" dedicata al panorama dell'editoria italiana.
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GENNAIO 1998 - ENCICLOPEDIA DI MILANO  - FRANCO MARIA RICCI EDITORE - PAG. 504



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LIBRERIE DELLA LOMBARDIA

















Libreria L'Isola del Sole (dal  2009 Libreria Isola Libri), Via Antonio Pollaiuolo, 5 - Milano - tel. 0266800580

Spiritualità a confronto
    «Motilal Banarsidass» e «Munshiram Manoharlal» hanno l’apparenza, o forse il suono, di  parole magiche. Nessuna caverna di Aladino si nasconde però dietro questi  nomi quasi impronunciabili, una sorta di scioglilingua che maschera invece due delle più importanti case editrici indiane: veri e propri centri di gravità intorno ai quali ruota tutta l’attività della Libreria del Sole» di Milano.
    Il confronto tra culture e religiosità si è qui trasformato nel filo conduttore per le scelte di Renato Bordonali e di Marinella Rusmini. Che alle edizioni «made in India» hanno deciso di affiancare i testi fondamentali dell’Ebraismo come del Cristianesimo. Anche se sorprende ritrovare, proprio in questo angolo di Milano, i Sacred Books of the East come l’Indian art of Dehli trasformati in elementi per un percorso spirituale senza tempo. Intorno ruota il quartiere. Diviso tra vecchi mondi e nuove opportunità, tra "prestinée" quasi secolari e recentissime cineteche esclusivamente votate al cine- ma indiano.
    Quella della «Libreria del sole» è dunque una realtà fatta di essenze e di simboli, dove tutto sembra fare capo al desiderio di comprensione. A partire dall’ampia scelta di vocabolari e dizionari. Dall’arabo all’hindi, dal ladhaki al pali, dal persiano all’urdi, dal tibetano al sanscrito (a loro volta tradotti in italiano, francese, inglese). E di comprensione, come di spiritualità, parlano anche le piccole raccolte di favole indiane. Che raccontano, con discorsi e immagini forse ingenue, di Shatrughna e di Lakshamana.
    L’esperienza della «Libreria del sole» è sicuramente unica in Italia. Anche perché Renato Bordonali importa direttamente dall’Oriente i suoi testi più o meno sacri, le sue case editrici più o meno conosciute. Contrapposti ai prodotti della «Bastogi», di «Arkeios» o a Le Destin mystique di «Arché». Mentre, tra gli scaffali, un manifesto invita a una serata di «Danze e canti per essere liberi. Tournée in Italia dei Monaci di Sera Jeh». Quasi a confermare ulteriormente l’ansia di capire, o meglio di ascoltare, le voci della spiritualità.
Infine, le edizioni. Quei «Nuovi Orizzonti», di cui Marinella Rusmini è direttore editoriale, che ancora ripropongono itinerari dello spirito con un piccolo tocco di alchimia e di astrologia. Attraverso una produzione che spazia dalle Effemeridi Para Research a quelle di Chirone, dalle Tavole delle case Regiomontanus-Campanus a quelle di Kock, dal Metodo astrologico degli Encadrements allaLeggenda dei Re Magi fino all’Esoterismo e folklore in W.B. Yeats.
    Esoterismo come pietra di paragone, come amuleto o come compagno di viaggio per orientarsi tra i luoghi più o meno oscuri della religiosità. Su questi pilastri ha preso vita la «Libreria del Sole» che è riuscita a trasportare Buddha e Sid- dharta tra quelle case (grigie eppure vive) dietro la stazione di porta Garibaldi. Dove tutto il mondo sembra essere paese. O, forse, religione.



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laPADANIA, martedì 2 novembre 1999
Editrice Nuovi Orizzonti di Renato Bordonali.
Recensione a cura di Laura Rangoni





IL SOLE 24 ORE, 1998 - Ermetismo - Nella cultura occidentale c'è l'oro.
Recensione di "L'Ermetismo nell'Antichità e nel Rinascimento", Editrice Nuovi Orizzonti, Milano 1998, pagg, 240 (con illustrazioni) - Informazioni allo 0266800580

L'ermetismo nell'antichità e nel rinascimento
 A cura di Luisa Rotondi Secchi Tarugi 
Testo dell'articolo:
Un volume composto da vari saggi e curato da Luisa Rotondi Secchi Tarugi, pubblicato sotto l'egida dell'Istituto di Studi Umanistici Francesco Petrarca, merita una particolare segnalazione. L'argomento e la competenza degli interventi ne fanno un discreto riferimento. Cominciamo da titolo e contenuto: l'Ermetismo nell'antichità e nel Rinascimento. Attraverso alcuni momenti della storia di questa corrente si delinea la complessità della questione. Da Apuleio a una canzone ermetica del Petrarca (il primo affrontato da Stefano Benassi, il secondo da Emilio Bigi), dagli aspetti ermetici di alcune raffigurazioni dell'amor sacro e dell'amor profano nel rinascimento a un'operetta anonima, pubblicata per la prima volta, avente come titolo "La creazione e l'operazione della Grand'opera per fare l'oro". Interessanti anche gli interventi di Lionello Sozzi e Cesare Vasoli, il primo dedicato all'ermetismo nella Francia del Cinquecento e il secondo a quello veneziano (il periodo esaminato va da Francesco Giorgio Veneto ad Agostino Steuco). E inoltre ecco i saggi di Giuseppe Mazzocchi su "Mistica ed esperienze iniziatiche" e di Paolo Lucentini su "Il corpo e l'anima nella tradizione ermetica medievale", nonchè quello di Carlo Gentili dedicato a Parmenide. Questa raccolta di saggi ha messo un bel po' di carne al fuoco. Non è comunque la quantità delle riflessioni proposte che fa apprezzare il libro; piuttosto è la loro originalità. Dicevamo, ad esempio, dell'operetta anonima. Il manoscritto era già noto per alcune citazioni che ne fece Canseliet (senza dare però alcuna indicazione) e con la sola indicazione di esse questo raro documento è stato trovato da Renato Bordonali nella nuova Biblioteca di Lione dove sono finiti numerosi manoscritti provenienti da altre raccolte in fase di restauro o di chiusura. Più che per il testo, quest'opera è importante per le 21 tavole che illustrano le varie fasi dell' "operazione alchemica". Ma il problema, al di là delle figure e degli stessi saggi, è più ampio di quel che si crede e non si limita certo a volumetti rari, scoperti, riproposti. La cultura occidentale è percorsa da correnti ermetiche che la storiografia illuminista ha cercato di emarginare o di sottovalutare. Ma proprio in questi saggi si ha prova che il problema emerge continuamente in ogni ambito, quasi fosse un fiume carsico che non è possibile occultare per lungo tempo. Eccolo che appare quando si tratta di Santa Teresa d'Avila e di San Giovanni della Croce; eccolo in Tiziano, in Mantegna e in Veronesi; non manca di essere presente con una sua forza nelle pagine di Marsilio Ficino o di Alberto Magno. Petrarca - di cui abbiamo ricordato il saggio di Bigi - e Dante lo conobbero. E si può continuare a lungo con elenchi e influenze. Siamo alla presenza di una vera e propria dimensione della cultura. Del resto, se il neoplatonismo influenzò buona parte dell'anima occidentale nel Medioevo, si può anche aggiungere che l'ermetismo con tutte le sue conseguenze ne riflette le più fascinose contraddizioni. Gli alchimisti sono stati una rappresentazione oleografica e convenzionale di questo processo, o forse essi incarnano la figura che più ha catturato il nostro immaginario, ma non si può negare che il loro significato sia andato oltre la ricerca dell'oro. (Ps.Ak.)
L'illustrazione di copertina rappresenta LA CASTITA', miniatura di un manoscritto recante il commento di Alberto Magno al "De Animalibus" di Aristotele.
L'illustrazione della IV di copertina è una delle 21 figure presenti nel manoscritto orginale: "La Terre qui soutient tout". 

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VISTO - Novembre 1997

CUORE NUOVO ANIMA NUOVA? di Antonella Arcomano
La Trottola di Dio di Raffaele Marolda


________________________________________________________________________________________________ PAGINE LIBERE - Maggio 1996 -Un popolo di editori di Luca Gallesi






IL TETRABIBLOS di Claudio Tolomeo a cura di Giuseppe Bezza- Recensione di Antonella Visconti - 4 ottobre 1992, Prealpina


LE VIE DEL MONDO - 1991 - Recensione di Esoterismo e folklore in W.B. Yeats  di Luca Gallesi





IL SOLE 24 ORE, Domenica 3 febbraio 1991 - Tolomeo - Ma il destino piove dalle stelle.
Recensione di "Commento al primo libro della Tetrabiblos", Editrice Nuovi Orizzonti, Milano 1990, pagg, 452 - a cura di Giuseppe Bezza - Informazioni allo 0266800580

RICERCA 90 - ANNO 1991
"IL TETRABIBLOS" di Claudio Tolemeo -Recensione di Clara Negri




STAMPA SERA - Anno 121 - Numero 126 - Lunedì 15 maggio 1989
Recensione di "Natura e causa dell'influenza della luna", di Giuseppe Lari - Editrice Nuovi Orizzonti, Milano 
1988, pagg, 282 - Informazioni: tel. 0266800580 
Recensione di "La luna nei miti e nello zodiaco" di Andrè Barbault, Roberto Busceti, Enrico Castiglioni- 
Editrice Nuovi Orizzonti, Milano 1989, pagg.190





ASTRA -  maggio  1989
Recensione di "La luna nei miti e nello zodiaco", di Andrè Barbault, Roberto Busceti, Enrico Castiglioni  - Editrice Nuovi Orizzonti, Milano 1989,  - Informazioni: tel. 0266800580 
A cura di Carla Rolli Casalegno, direttrice della libreria Arethusa di Torino.





ILMATTINO -  Lunedì 28 novembre 1988
Recensione di "Dalla psicoanalisi all'astrologia", di Andrè Barbault  - Editrice Nuovi Orizzonti, Milano 1988,  - Informazioni: tel. 0266800580 
A cura di Ciro Discepolo




ELLIN SELAE - 1998 - Recensione di "La Trottola di Dio"



TORINO - SALONE DEL LIBRO 1988  - Editrice Nuovi Orizzonti di Renato Bordonali









ASTRA -  1988
Recensione di "Dalla psicoanalisi all'astrologia", di Andrè Barbault, Editrice Nuovi Orizzonti, Milano 1989,  - Informazioni: tel. 0266800580 
A cura di Serenella Margherita.





























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